Gli ultrà puntano il dito sul calo delle presenze in trasferta dai tremila di Marsala ai cento di Pratola Serra con il San Tommaso. “Alla fine siamo sempre e solo noi al fianco della squadra”
“Dai 3000 di Marsala ai 100 di San Tommaso è evidente che anche la tifoseria come la squadra ha subito un involuzione”. Inizia così un messaggio scritto su Facebook da parte degli ultrà del Palermo della Curva Nord 12 a proposito del calo dei tifosi in trasferta al seguito della squadra rosanero.
“Non riusciamo a capacitarci del fatto – scrivono gli ultrà della Curva Nord 12 – che alla fine dei conti che sia A, B o D quando c’è da sostenere i nostri colori in trasferta siano solo gli ultras e pochi altri. Ormai sappiamo che i fedelissimi in casa sono piu o meno 8.000 e che il resto è più di circostanza che altro, ma non riuscire a creare uno zoccolo duro tra i tifosi in trasferta è un qualcosa che non accettiamo. Quest’anno le distanze sono relativamente brevi, ma nonostante tutto i numeri ottenuti al cospetto della nostra piazza sono veramente irrisori”.
“Il nostro – continuano gli ultrà – non vuole più essere un invito, ma una presa di coscienza, quando c’è da criticare e creare tensioni la gente è sempre pronta in massa, fatelo pure ma non dimenticate mai qual è il primo compito di un vero tifoso, quello di restare a fianco della propria squadra, sempre e comunque, in casa e in trasferta, riempiamo lo stadio e andiamo in massa a Ragusa, riprendiamoci insieme tutto quello che è nostro!”.