Calcio Rosa Nero
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Palermo, Mirri ai premi Ussi: “Con me o senza di me la squadra tornerà in A”

Il presidente del club rosanero ha salutato gli sportivi siciliani e poi ha rivolto un augurio “alla nostra sorella Catania” e al calcio siciliano per un futuro senza crisi societarie

C’era anche il presidente del Palermo Dario Mirri, accompagnato dal direttore sportivo rosanero Renzo Castagnini, ieri sera alla cerimonia di consegna della sessantesima edizione dei Premi dell’anno dell’Ussi. La manifestazione, che è stata ospitata dal Teatro Santa Cecilia, nella categoria più importante, quella per le imprese sportive compiute nell’anno solare, dedicata al ricordo di Candido Cannavò, ha visto imporsi Martina Miceli, allenatrice di pallanuoto che ha vinto tutto con l’Ekipe Orizzonte Catania, Monica Contrafatto, argento nei 100 metri ai mondiali paralimpici di atletica leggera a Dubai, e la squadra di calcio del Trapani per la promozione in Serie B con il capitano Luca Pagliarulo.

Mirri non ha ritirato premi, ma è stato invitato sul palco per salutare gli sportivi presenti in sala provenienti da tutta la Sicilia e con grande sportività si è rivolto anche ai cugini etnei. “Ci metto amore, coraggio e forse incoscienza – ha detto il presidente del Palermo – del resto certe partite bisogna provare a giocarle comunque, vale come per la storia dei rigori: li sbaglia solo chi li tira. Sappiamo che il calcio è ciò che fa da traino a tutto il mondo dello sport e del divertimento in Italia e il calcio in Sicilia è in grave difficoltà già da anni, non solo per quanto accaduto a Palermo ma anche per la nostra altra sorella, e sottolineo sorella, Catania. La città come ha reagito? Palermo è in serie A, lo dico sempre, è la squadra che non lo è. E anche il presidente, l’allenatore e i giocatori non sono nella massima serie. Ma la città merita di essere in A. Ci vorrà del tempo, ma è chiaro che il Palermo tornerà in serie A, con me o senza di me, con questi giocatori o con altri, ma la squadra deve tornare nel massimo campionato. Forza Palermo e forza Catania”.

Gli altri riconoscimenti sono andati a Santino Coppa, vincitore della targa “Carmelo Di Bella” per il tecnico, per avere riportato in A1 la formazione palermitana di basket Palermo Sicily By Car; ai giovani Matteo Melluzzo e Damiano Catania, rispettivamente centometrista e pallavolista, hanno ritirato la targa “Francesco Mannino”. E ancora a Fabrizio Messina, del Circolo Canoa Catania, è stato assegnato il premio “Manlio Graziano” al dirigente, mentre a Gianni Fiore, per la sua attività da pioniere fra sci e canoa, quello dedicato al ricordo di Mario Giordano. L’arbitro di scherma Massimo La Rosa ha ritirato il premio “Agostino Lo Cascio” e il Telimar Palermo, promosso in serie A/1 di pallanuoto, ha ricevuto il “Mario Vannini” per le società emergenti. Sono stati assegnati anche dei premi speciali a Rosario Sicali e Salvo Mirabella per il rispettivo impegno in ambito sociale e al Circolo del Tennis e della Vela Messina e alla kickboxer Gloria Peritore per l’impegno messo nel perseguire i rispettivi obiettivi. Il premio Fair Play, infine, è andato al piccolo karateka Giorgio Torrisi che si è accorto di un errore della giuria e ha deciso di cedere la sua medaglia ritenendola immeritata.

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il piano strategico della Federcalcio sulle riforme non convince i club del camponato cadetto...
Dopo Lund, sono tornati a lavorare con i compagni anche Desplanches, Nedelcearu e il giovane...
Il tecnico veneto è stato alla guida del Palermo con Zamparini in Serie B, in...

Dal Network

  Joe Barone non ce l’ha fatta. Dopo il malore che lo ha colpito domenica pomeriggio,...

Succede tutto nel primo tempo tra Brescia e Palermo: in superiorità numerica i biancoblu completano...

Altre notizie

Calcio Rosanero