La squadra rosanero alle 14,30 affronta il club calabrese allo stadio “Barbera”. Pergolizzi cambia modulo e uomini per l’infortunio di Doda e la squalifica di Vaccaro che resterà fuori tre settimane
Un banco di prova per vedere se la rosa è all’altezza dello sprint finale di campionato. La vede così la partita contro il Roccella l’allenatore del Palermo Rosario Pergolizzi. Quella di oggi alle 14,30, infatti, sarà la prima di tre partite in cui il tecnico dovrà rinunciare ai suoi terzini titolari Masimiliano Doda, infortunato, e Francesco Vaccaro, fermato dal giudice sportivo per tre turni. Il fatto più evidente è che per sostituirli Pergolizzi è costretto a cambiare sistema di gioco, ma potrebbe scoprire assetti e risorse utili allo sprint promozione visto che due alternative di ruolo in rosa non ci sono.
E proprio dal sistema di gioco diverso rispetto al solito proverà a partire il tecnico per la prima di tre giornate di emergenza. Quasi scontata la difesa a tre in un 3-4-3 non proprio inedito, ma visto raramente con le caratteristiche che sta preparando Pergolizzi nel corso del campionato. In alcune fasi di gioco, infatti, l’esterno destro candidato alla maglia da titolare Langella avrà il compito di abbassarsi fino alla linea dei tre difensori centrali per ridisegnare il 4-3-3 con cui il Palermo ha conquistato la vetta della classifica alla prima giornata senza mai lasciarla.
Se per il tipo di impostazione della squadra Pergolizzi non ha praticamente dubbi, qualche indecisione in più ce l’ha per gli uomini che dovranno interpretare lo spartito previsto dal nuovo sistema di gioco: davanti al portiere Pelagotti i tre difensori saranno Peretti, Lancini e Crivello; a centrocampo, a completare il reparto con gli esterni Langella a destra e Martinelli a sinistra, ci sono due ballottaggi di natura diversa: uno fisico e l’altro tecnico. Il primo coinvolge Martin e Mauri con il primo recuperato dai fastidi che lo hanno frenato nelle scorse settimane e il secondo che scalpita per una maglia da titolare; nel secondo caso tutto dipenderà da come si schiererà il Roccella perché in ballottaggio ci sono Ambro e Kraja, uno più adatto in fase di recupero palla e ripartenza, l’altro più dalle caratteristiche offensive.
In attacco, invece, pochi dubbi sulla composizione del tridente con Felici e Floriano certi di una maglia da titolari e Ricciardo favorito su Sforzini per il ruolo di punta centrale. Pergolizzi si accontenta di essere il bersaglio delle critiche se questo serve a togliere responsabilità dalle spalle dei suoi giocatori. “Non è stata una settimana diversa dalle altre per pressione da parte dell’ambiente – dice l’allenatore del Palermo – ormai vivo questa situazione dell’inizio dell’anno. Ed era così anche quando vincevamo dieci partite di fila. Vivo questa situazione nella normalità delle responsabilità che un allenatore del Palermo deve prendersi con le difficoltà e le pressini tipiche di una piazza come la nostra. Se servo da parafulmine per vincere il campionato per me va bene. Anche Allegri e Sarri sono criticati, ma non è che si preoccupano per questo. Penso al mio lavoro e a fare i punti che servono per vincere il campionato”.
