L’attaccante rosanero è stato sottoposto a controlli strumentali che hanno evidenziato una lesione. Ecco quali partite sarà costretto a saltare il capocannoniere della squadra
Giovanni Ricciardo rischia di rimanere fermo almeno un mese. L’attaccante del Palermo, costretto a lasciare il campo dopo una decina di minuti della partita di domenica scorsa contro il Roccella, si è sottoposto a controlli strumentali al Centro Mantia con il professor Angelo Iovane: dopo la prima diagnosi di risentimento ai flessori fatta a caldo dallo staff medico rosanero l’ecografia ha evidenziato una “lesione di primo grado – si legge sul bollettino medico diramato dal Palermo – al semitendinoso della coscia destra”.
Ricciardo ha già iniziato il protocollo di fisioterapia previsto per questo tipo di infortunio. I tempi di recupero, di solito, prevedono una fase di una quindicina di giorni per il recupero clinico, poi altre due settimane per il recupero atletico. Ricciardo salterà certamente la trasferta di domenica contro il Marina di Ragusa, il derby contro l’Fc Messina in casa e la partita sul campo della Cittanovese. Difficile, ma non impossibile il recupero per Palermo-Biancavilla del 16 febbraio.
L’allenatore Rosario Pergolizzi, nel caso in cui dovesse confermare il 3-4-3 anche a Ragusa, al posto del capocannoniere rosanero con nove reti dovrebbe schierare dal primo minuto Ferdinando Sforzini.