L’ex capitano racconta il modo in cui è finita la sua esperienza a Malta con lo Gzira United e le aspirazioni per il prosieguo della sua carriera nel corso di un’intervista a Tuttomercatoweb
“Ho perso una partita in malo modo, così la società ha deciso di esonerarmi. Ma è stata una scelta che non ho capito: miglior attacco e miglior difesa di campionato, quarto posto e tante partite da giocare, un percorso importante in Europa League. Ma è il calcio, guardo avanti”. Così a TuttoMercatoWeb Giovanni Tedesco, reduce dall’esperienza ds allenatore dello Gzira United.
“Ho la coscienza a posto – continua Tedesco – ho fatto il massimo, davvero. Magari ho commesso qualche errore, chi è che non sbaglia? Però ho dato tutto me stesso. E le parole del direttore sportivo che mi ha definito esigente, passionale, motivatore, dicendo che forse ero troppo per il calcio maltese mi hanno ripagato dell’amarezza. A Malta mi hanno già cercato diversi club anche di prima fascia. Ma non solo. Si muove qualcosa anche da altre parti. Vuol dire che qualcosa di buono ho fatto. Voglio rientrare in Italia. Aspetto una chiamata. Oggi mi aggiorno, studio. Vado in giro a vedere partite. E per il futuro ho due sogni: la panchina del Palermo e quella del Perugia. Ma oggi sono sogni”.