L’attaccante rosanero ha raccontato il suo momento di forma e quello della squadra in un’intervista pubblicata dalla Gazzetta dello Sport. Poi rivolto ai tifosi ha promesso: “Ne vedrete delle belle”

“Il mio arrivo ha avuto un effetto positivo? Lo spero, magari un altro giocatore nello spogliatoio con il quale dividere il carico di responsabilità ha fatto bene al gruppo emotivamente. Io leader rompiscatole o uno silenzioso? Preferisco sempre fare parlare il campo, prendere la squadra per mano nei momenti difficili. Mi piace molto dialogare, soprattutto con i giovani per dare loro consigli”. Così l’attaccante del Palermo Roberto Floriano ai microfoni della Gazzetta dello Sport secondo quanto raccolto da Mediagol.

“Langella dal mio arrivo è tornato quello di Bari? Me lo sono messo subito in stanza – dice Floriano – e gli ho detto: ‘vieni qua che a te ci penso io’ e si è liberato di tutte le pressioni che aveva (ride, ndr). A parte gli scherzi, sono contento per Christian perché anche l’anno scorso aveva fatto una buonissima stagione, non so se è un caso, ma da quando sono arrivato lo vedo più carico, libero di mente, l’ho visto maturato. Non sono ancora il vero Floriano? Ma sto arrivando, anche i dati del Gps lo dicono. Sono partito forte, poi c’è stato un piccolo calo, ma credo che adesso sarà un crescendo, ma non giocavo 90’ da mesi. Tra un po’ ne vedrete delle belle”.

A proposito delle similitudini fra il suo ex allenatore Cornacchini e quello attuale Pergolizzi, Floriano racconta che i due tecnici sono amici. “E si assomigliano molto nella spontaneità e nell’essere diretti – dice – È difficile che abbia problemi con gli allenatori perché sono anche io uno diretto. Con Pergolizzi c’è un bel confronto, voglio ripagarlo. Mancano 10 gol per il record dell’anno scorso? Voglio segnare il più possibile per il nostro obiettivo. Certo, riuscissi a replicare il numero di gol sarebbe un bel segnale per dire che sono ancora al top”.