Le misure anti coronavirus toccano anche lo sport siciliano. A rischio pure il Giro di Sicilia di ciclismo. I tifosi rosanero potranno riabbracciare i loro beniamini il 5 aprile a Messina. Il decreto
Corigliano-Palermo si giocherà domenica alle 15 a Rossano, ma a porte chiuse. Senza pubblico anche lo scontro diretto del 22 marzo fra Savoia e Palermo a Torre Annunziata per effetto del decreto del presidente del consiglio dei ministri emanato ieri sera. Si giocherà senza pubblico anche Palermo-Palmese del 29 marzo in programma al “Barbera”. Le misure che riguardano il contrasto e il contenimento sull’intero territorio nazionale del diffondersi del coronavirus toccano anche lo sport siciliano.
Saranno consentiti l’attività dilettantistica e gli allenamenti, purché svolti a porte chiuse e senza la presenza di pubblico. Ciò non vale per i comuni della cosiddetta “zona rossa”, dove le manifestazioni e le attività sono invece sospese. Tutte le misure del nuovo decreto saranno in vigore fino a venerdì 3 aprile. I tifosi del Palermo potranno rivedere dal vivo la propria squadra del cuore, salvo nuove disposizioni, domenica 5 aprile in trasferta sul campo dell’Acr Messina e in casa giovedì 9 aprile per Palermo-Giugliano.
A parte il calcio anche gli altri sport sono interessati dai provvedimenti. Da ieri sera le federazioni stanno recependo il decreto ministeriale disponendo sospensioni e divieti. A forte rischio anche il Giro di Sicilia di ciclismo che si sarebbe dovuto correre dall’1 al 4 aprile. Gli organizzatori di Rcs Sport hanno in programma una serie di riunioni con le prefetture delle rispettive sedi di gara per adottare i dovuti provvedimenti.
Ieri sera, intanto, in attesa dell’ufficialità del decreto del presidente del consiglio Giuseppe Conte, il Palermo si è riunito per una cena di squadra in un locale cittadino. Immancabili i post di rito sui social, su tutti quello del portiere Alberto Pelagotti che su Instagram in una foto di gruppo ha scritto: “Non c’è cosa più bella di una cena in famiglia”.