La seconda parte delle dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico rosanero
Il tecnico del Palermo Roberto Boscaglia è intervenuto in conferenza alla vigilia della sfida contro la Turris. Di seguito le sue dichiarazioni:
«Mi aspetto che ci sia un miglioramento del collettivo negli ultimi venti metri perché ci manca la stoccata finale, soprattutto essere più maliziosi. Essere calciatori più da categoria, servono anche certe esperienze perché ci sono tanti calciatori giovani»
Nella sfida tra Palermo e Turris assisteranno circa mille persone, Boscaglia ha così dichairato:
«Biglietti cari? Non so niente di questa cosa, non mi occupo di questo e non sapevo neanche che ci fossero biglietti in vendita».
Il tecnico rosanero non sarà della gara per la squalifica:
«C’è il mio secondo che è ottimo e si farà sentire lui, sicuramente ci sarà qualche contatto con la squadra. Non mi piace stare in tribuna: è stata una spiacevole sorpresa la mia squalifica, data dopo che la partita è finita. Un fulmine a ciel sereno, non me lo aspettavo. Domani conta che i calciatori diano tutto per vincere».
Il tecnico rosanero ha parlato anche del momento della squadra:
«Se ci sono calciatori che possono fare due partite in quattro giorni bene. Per le situazioni tecniche e tattiche ci può essere qualche cambiamento, ma non sono uno per i cambi forzati. Non bisogna pensare a lungo termine, ma partita di domani e alla prossima: occorre ragionare così per vincere il match di domani. Non possiamo pensare alle prossime sfide o ai play off».
In conclusione, il tecnico rosanero ha parlato anche dei tifosi:
«La nostra fisionomia deve essere questa. Approfitto per ringraziare i tifosi che ci hanno aspettato da Bisceglie, ci hanno rincuorato. Dobbiamo farlo per loro: posso dire che ne ho vissuto di queste situazioni abbastanza, bisogna stare sereni e continuare a lavorare con qualità. La squadra sta reggendo benissimo, anche se ci sono stati errori e abbiamo perso. Noi stiamo soffrendo come i tifosi, odiamo questa situazione, e ringrazio tutti i tifosi da parte di tutti noi con la certezza che ci tireremo fuori da questo momento tutti insieme».