I rosanero, dopo settimane di stop, possono tornare a pensare al calcio giocato
Arrivano buone notizie in casa Palermo dove 6 giocatori da positivi al Covid-19 sono diventati negativi. Alla luce di questi giocatori negativi, il Palermo ha a disposizione anche più del numero minimo di giocatori che servono per giocare le partite. Il Palermo proverà a ripartire con un trend diverso, ma l’apporto decisivo deve arrivare dai senatori.
Salvo clamorosi risvolti, il Palermo dovrebbe scendere in campo mercoledì 4 novembre, quando affronterà il Catanzaro alle 17:30. Una sfida delicata, non solo perché è la prima che i rosanero giocheranno dopo settimane, ma anche perché la posizione in classifica potrebbe cominciare a complicarsi.
Se da una parte è ovvio che non si può paragonare il Palermo, che ha 4 gare da recuperare, con le altre squadre di Serie C, è anche vero che se i rosanero non dovessero cambiare il trend delle prime giornate il campionato sarebbe compromesso.
In quattro gare giocate il Palermo ha ottenuto un solo punto e segnato una sola rete, davvero poco per una squadra dalle grandi ambizioni e che vanta in squadra diversi giocatori che potrebbero fare la differenza.
E proprio la differenza, dopo un inizio come quello del Palermo, e soprattutto dopo questo periodo di isolamento, la faranno sicuramente i senatori che dovranno trasmettere ai più giovani il senso di appartenenza che possa permettere alla squadra di raggiungere i risultati che merita.
Da Pelagotti a Crivello passando per Saraniti, Santana e Floriano: tutti i giocatori che con la loro esperienza potrebbero far rigare dritto tutta la squadra.
La partita contro il Catanzaro sarà fondamentale per riprendere confidenza con il campo di gioco, così da arrivare più preparati al derby contro il Catania in programma il 9 novembre al “Renzo Barbera”. Il passo falso nel derby potrebbe creare una crepa significativa con la tifoseria rosanero che si aspettava un calciomercato più sostanzioso da parte del duo di dirigenti Sagramola e Castagnini.