Prima sterile, ora variegato: da Kanoute con il Catania a Saraniti e Floriano a Castellammare. E la classifica fa meno paura
Il Palermo “balla suppe punte”. Gli attaccanti che prima erano finiti nel mirino della critica, adesso, invece, hanno dimostrato di aver saputo trovare la giusta via mettendo a segno 3 gol nelle due ultime partite grazie a Kanoute con il Catania ed a Saraniti e Floriano contro la Juve Stabia. Così, in quattro giorni i rosa hanno messo a segno 3 reti quando, invece, in tutte le prime cinque gare ne avevano realizzate due.
“La rete più importante, dal punto di vista psicologico – è l’analisi del Giornale di Sicilia nell’edizione odierna – è senza dubbio quella di Saraniti. Ha sentito gravare sulle proprie spalle il peso di una città, a palermitano e da “figiol prodiglo” tornato nella propria città a 32 anni. Nel derby con il Catania ha patito la tensione, cercando la conclusione anche in situazioni non proprio ideali, mentre a Castellammare gli è bastato mettere la testa sul primo vero parrole utile, interrompendo un digiuno che stava diventando fin troppo lungo”.