La squadra nella ripresa è apparsa stanca, ma il tour de force è appena cominciato e Boscaglia dovrà far ricorso al turn-over
Squadra che vince non si cambia. E’ la regola numero uno di Roberto Boscaglia. L’undici titolare per lui è qualcosa di magico e, quando può, fa in modo di non cambiarlo.
Sostanzialmente, al netto di squalifiche o infortuni, è anche quello che sta facendo al Palermo, ma nella ripresa contro la Paganese, nella terza partita in 6 giorni, la squadra ha dato i primi segnali di stanchezza. La differenza con i campani era enorme, ed i primi 30 minuti lo hanno dimostrato, quindi, un calo nel secondo tempo è stato attutito senza particolari problemi. I tre punti sono stati ottenuti senza soffrire più di tanto. Però…
L’allenatore ha esaurito i cambi quando mancavano 21 minuti perché ha visto la squadra stanca. Voleva “rilanciarla” e considerato che il tour de force del Palermo è appena cominciato, tra campionato e recuperi, adesso Roberto Boscaglia dovrà per forza fare ricorso ai cambi. Del resto, piano piano tutti i calciatori stanno rientrando a disposizione dopo il Covid-19, per cui la sua rosa sta crescendo in quantità e, di conseguenza, in qualità. E bisogna farlo già a partire da mercoledì, quando, ancora al “Barbera”, arriva il Potenza per il recupero della seconda giornata.