Il voto più alto è per il portiere lucano che ha parato l’impossibile. Poi, però, è arrivato l’urlo liberatorio dei calciatori
Se fosse finita 6-0 non ci sarebbe stato nulla da eccepire. Invece, per poco non finiva in parità: 0-0. E’ il sunto della sfida che ha opposto i rosa al Potenza, perché se è vero che nella ripresa si è assistito ad un match a senso unico, è altrettanto vero che il portiere Marcone è stato il grande mattatore dell’incontro respingendo quasi tutte le conclusioni. Tranne proprio quella del gol decisivo di Luperini.
Così “il Palermo ha dominato dal primo all’ultimo minuto della gara” racconta il Giornale di Sicilia nell’edizione odierna, anche se nel primo tempo il prudentissimo 5-3-2 di Capuano aveva imbrigliato i rosa. “Dopo 45 minuyi di nulla assoluto il Palermo ha letteralmente preso a pallonate gli avversari. La marcia in più l’hanno data Luperini e Silipo, entrati in campo all’inizio del secondo tempo. Quando hai un giocatore come Silipo che salta sempre l’uomo creando superiorità è tutto più facile”.