Da calciatore ha condotto i rosanero in massima serie, mentre da allenatore non è riuscito ad evitare la retrocessione in C1
Calciatore, capitano ed allenatore. Graziano Landoni nel Palermo è stato tutto. perché ha guidato il centrocampo, vincendo anche un campionato di serie B e riportando i rosanero in A nel ’68, e poi lo ha fatto anche dalla panchina. Nato il 24 novembre 1939, oggi Graziano Landoni compie 81 anni e pur essendo di Legnano, ha legato la sua carriera alla Sicilia. Da calciatore, infatti, ha giocato anche nel Messina e nel Catania e da allenatore ha guidato pure il Trapani.
Al Palermo è arrivato nel 1966-67, con i rosanero in B, restandovi per 3 campionati consecutivi, vincendo la B nel ’67-68 e disputando pure la A nel ’68-69. La stagione successiva andò alla Ternana, ma a gennaio ritornò in rosanero, giocando ancora in A, ma non riuscendo a salvare la squadra. La sua ultima stagione a Palermo, infine, è la ’70-71, in B, chiudendo la sua esperienza da calciatore in rosanero dopo 136 presenze complessive e 4 gol.
Da allenatore, nel 1983-84 è il vice di Gustavo Giagnoni in B. Dopo 11 turni la squadra è penultima e la società esonera Giagnoni, affidando la conduzione proprio a Landoni il quale arriva solo a sfiorare la salvezza. Fu quella la prima retrocessione del Palermo in terza serie con Landoni che prima viene confermato, ma poi fu esonerato prima dell’esordio e sostituito da Tom Rosati.