Rosanero mai in partita contro i rossoneri pugliesi: chi si attendeva il “salto di qualità” è rimasto deluso
Il Palermo perde a Foggia e lo fa nel peggiore dei modi, praticamente senza creare occasioni da rete, a parte il palo di Floriano nel primo tempo quando, però, i pugliesi erano già avanti di un gol.
Chi si attendeva il salto di qualità dei rosanero, quindi, è rimasto deluso, perché contro il Foggia il Palermo è stato “abulico”. Incapace di costruire azioni pericolose, si è scoperto fragile in difesa, facendosi trovare impreparato nelle ripartenze dei padroni di casa. La partita si è decisa nella prima frazione: al 16′ il gol di D’Andrea indirizza il match dalla parte del Foggia, con l’attaccante che batte sul palo lungo, in diagonale, appena entrato in area, dal lato destro. Poco dopo il Palermo costruisce l’azione più pericolosa del match: Kanoute mette al centro per Floriano il quale in scivolata manda la palla sul secondo palo, ma la sfera incoccia il legno e, quando ritorna verso il campo, Saraniti perde l’attimo buono. Poi i rosa non creano più occasioni, anzi, incassano il 2-0 quando la difesa concede a Rocca tutto il tempo di ricevere il pallone al limite dell’area, di accentrarsi, di mirare e di calciare, infilando Pelagotti sul proprio palo.
Nella ripresa tutti si immaginavano la reazione del Palermo che, però, non c’è stata. Lo testimonia la prima palla gol del secondo tempo che arriva al 91′ quando Rauti supera il portiere Fumagalli, ma quando tira si vede il pallone ribattuto da Del Prete.
Finisce, quindi, 2-0 per il Foggia, con il Palermo che deve trovare la propria identità quando, però, il girone di andata ormai va verso la conclusione. In questo momento i rosanero sarebbero incredibilmente fuori pure dai playoff…