Il centrocampista napoletano ha giocato in rosanero dall’89 al ’95 vincendo due volte la serie C1 ed approdando in serie B
A Palermo c’era approdato per rilanciare la sua carriera dopo l’esordio in A, giovanissimo, con il Napoli. E Massimiliano Favo, nato il 10 dicembre 1966 e che oggi compie 54 anni, al Palermo si è legato, vincendo due campionati di serie C1 ed approdando in B. Anche se, poi, l’ultimo campionato andò via senza mai giocare.
Il Palermo lo tesserò nell’estate del 1989 per disputare il campionato di serie C1. La stagione non andò come previsto, con un quinto posto, ma in Coppa Italia i rosanero arrivano in finale, giocando il ritorno con la Lucchese in casa. C’era da ribaltare il ko per 1-2 rimediato in Toscana ed il Palermo si impose per 1-0, ma allora non valeva la regola che assegna un valore doppio, in caso di parità nella differenza reti, ai gol realizzati in trasferta. Così si andò ai calci di rigore e Favo calciò il quinto, segnando. Ma, a causa dell’errore di Cancelli, a sollevare il trofeo fu la Lucchese allora guidata da Corrado Orrico, futuro tecnico dell’Inter.
Resto anche l’anno dopo, nel 1990-91, ed arrivò la vittoria del campionato con Favo che segna pure 3 reti. Nel 1992-93, però, la B è amara ed i rosanero retrocedono, ma ritornano subito tra i cadetti nel 1992-93 e, questa volta, nel 1993-94, mantengono la categoria e Favo è sempre tra i migliori in campo. Nel 1994-95, però, si rompe qualcosa e, così, a novembre si trasferisce all’Ascoli, sempre in B, chiudendo la sua esperienza al Palermo dopo 171 presenze.