I rosanero si preparano a chiudere l’anno solare con Vibonese e galletti, squadra di altissimo livello che, però, sta faticando a tenere il passo della Ternana
Prima la Vibonese e poi il Bari. Sono le prossime due partite del Palermo che, così, chiuderà l’anno solare e l’attesa maggiore è quella per la sfida ai pugliesi.
Al secondo anno di serie C dopo la ripartenza dalla D (un po’ come il Palermo, ma solo con un anno di anticipo), il Bari è sicuramente la grande favorita per la vittoria finale e la promozione in B. Almeno fino all’inizio del campionato perché, numeri alla mano, la squadra affidata a Gaetano Auteri, allenatore specialista in promozioni, sta soffrendo il ritmo vertiginoso della Ternana in questa prima parte di campionato. Il Bari, infatti, è secondo in classifica a 9 punti dagli umbri, anche se ha giocato una partita in meno.
L’ultimo pareggio con la Vibonese, peraltro la prossima avversaria del Palermo, ha mostrato le difficoltà che incontra il Bari quest’anno, torneo nel quale l’obiettivo dichiarato dalla famiglia De Laurentiis è la promozione in B. Del resto, già lo scorso anno la serie cadetta è sfuggita soltanto nella finale dei playoff e per non ripetere la “lotteria” degli spareggi, quest’anno è stata allestita una rosa di prim’ordine. Da Antenucci, Montalto e Citro in attacco, e poi, da Semenzato a Ciofani, da D’Orazio a Di Cesare a Frattali.
Sul cammino del Bari incidono i due ko, quello nel derby con il Foggia e quello rimediato nello scontro diretto con la Ternana. Motivo per cui, adesso, il Bari si trova già nella difficilissima condizione di non poter più commettere errori. Nove punti di ritardo, anche se con una partita in meno rispetto ai rivali, è tantissimo. E per sperare fino alla fine è necessario ritrovare il giusto cammino.