L’attaccante cerca la svolta della carriera dopo i successi nelle giovanili dell’Inter e l’esperienza con il Torino
Idee chiare per il futuro. Sono quelle di Nicola Rauti, l’attaccante del Palermo che sogna la rivincita con il Palermo dopo due esperienze molto intense con Inter e Torino.
Per Boscaglia Rauti è un elemento fondamentale. Il “10” rosanero rappresenta un punto fermo e lui cerca di ripagare questa fiducia con ottime prestazioni. Del resto, la qualità è il suo marchio di fabbrica, e lo era già quando militava nell’Inter. “Vincevamo sempre, segnavo tanti gol – racconta al Corriere dello Sport -. Poi non hanno più creduo in me e mi hanno scaricato. Un trauma per un ragazzino. In un club come l’Inter ogni giorno sei in discussione e questa incertezza ti obbliga a forgiare il carattere. Non meritavo del tutto di essere mandato via. Era la mia squadra del cuore e quell’episodio ha spento il mio amore. Ora sono innamorato del Palermo“.
Quando era all’Inter ha anche accompagnato Ibrahimovic al centro del campo in una gara di Champions League e, poi, con il Torino è arrivata la rivincita, prima di questo torneo nel quale ha sposato la causa Palermo. Ed i suoi risultati sono così buoni che si vocifera già di un suo possibile rientro al Torino a gennaio. “Non ci penso – conclude al Corriere –. Intanto, perché non credo che possa accadere subito e poi ho il pensiero fisso di vincere qualcosa con questa maglia”.