Altri due punti persi dai rosanero che, quando ormai manca poco al termine del girone di andata, si ritrovano appena dentro la zona playoff
Quando occorre cambiare marcia bisogna farlo. Ma il Palermo quest’anno fatica tanto, anche troppo. A Vibo è andata in scena l’ormai classica partita, con i rosanero che attaccano, ma sbattono sistematicamnete contro le difese avversarie.
La Vibonese, come Potenza, Turris e tante altre formazioni già affrontate fino ad ora, si è chiusa dietro con l’obiettivo di conquistare il punticino e la tattica dei calabresi era cosa nota. Anche al San Nicola di Bari la Vibonese ha portato a casa un pareggio per 0-0 che rappresenta “grasso che cola” per una formazione che mira alla salvezza. Boscaglia ha fatto le sue scelte, ma ciò che non convince è l’incapacità di cambiare ritmo alla partita. E’ accaduto in passato e si è ripetuto pure con la Vibonese, anche quando i calabresi si sono ritrovati sotto di un uomo.
E per poco non ci scappava pure la beffa, perché i calabresi, ottimamente guidati dal marsalese Galfano, peraltro ex Palermo, hanno anche avuto l’occasione di passare in vantaggio, sbattendo, questa volta è il caso di dirlo, su Pelagotti, bravissimo a farsi trovare pronto in una partita nella quale fino a quel momento era uno spettatore non pagante.