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Palermo, Boscaglia dopo il Bari: «Perderla sarebbe stata un sacrilegio»

I rosanero pareggiano la sfida contro la formazione di Auteri andata in scena al “Renzo Barbera”. Il commento in conferenza stampa del tecnico gelese al termine del match.

Il tecnico del Palermo Roberto Boscaglia  è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida contro il Bari, andata in scena al “Renzo Barbera” e conclusa sul risultato di 0-0. Di seguito le sue dichiarazioni:

«Fatto un grandissimo primo tempo. Un colpo di flipper e il Bari ha fatto gol. Abbiamo cominciato bene il secondo tempo. Visti i giocatori del Bari ci stanno i loro contropiede. Il grandissimo gol di Lucca  ma perderla sarebbe stata un sacrilegio. La squadra non ha mollato di un centimetro e sono contento di questo».

In merito al gol di Lucca contro il Bari, il tecnico del Palermo Roberto  Boscaglia ha così dichiarato:

«Gol di Lucca? Noi conosciamo ciò che possono fare i giocatori. La palla durante il tragitto cambia la traiettoria. La squadra sapeva doveva tirare lui».

Sulla sfida:

«Partita giocata bene e fatto tutto ciò che abbiamo preparato. Nel primo tempo hanno fatto due ripartenze, niente di che. Secondo tempo avrei voluto si facesse più pressione. Ripartenze Bari? Rischio preventivato».

Bilancio prima parte di stagione:

«Difficile fare un resoconto visto ciò che è successo. Dopo Catanzaro siamo diventati squadra. Il Covid non ci ha permesso di essere una squadra completa».

Odjer protagonista di una discussione con Antenucci:

«Odjer si lamentava di un insulto razzista di Antenucci, ma quest’ultimo giura che non fosse così. L’arbitro non ha sentito. Io non ho motivo di non credere ad entrambi, ma in ogni caso sono cose che comunque sono da condannare sia in campo che fuori».

In merito all’arbitraggio, Voscaglia ha così parlato:

«Tutto sommato non è stato decisivo. Gli episodi c’erano, ma non sono stati decisivi. Ha fatto una buona partita».

Il Palermo, ancora una volta, ha avuto diverse occasioni che non riesce a concretizzare:

«Una cosa su cui lavoriamo sempre. Dobbiamo essere bravi noi a fare cose più mirate. Prima o dopo usciranno i gol in maniera più fluida. Dobbiamo essere meno frenetici, più lontani bisogna aumentare la velocità della palla».

Posto in classifica:

«Io volevo stare al primo posto, non al decimo, ma abbiamo avuto difficoltà. La linea si tira a fine anno. Questa è una squadra in costruzione. Saremmo felici di fare tutto in un anno. Dobbiamo essere bravi a fine campionato a fare una linea».

In merito a Palazzi:

«Non abbiamo un play, lui fa bene da mezzala. Lui ha molta gamba. Un play dal mercato? Abbiamo tanti giocatori che fanno quel ruolo. Non chiederò nulla alla società».

Prestazione contro il Bari:

«Volevamo un centrocampista in più per fare il nostro gioco.

Su Lancini e Marconi usciti anzitempo dalla sfida:

«Le loro condizioni le valuteremo nelle prossime ore. Per Marconi colpo a freddo. Lancini, dopo un periodo di inattività, ha giocato per 90 minuti quindi ci sta che non riusciusse a proseguire».

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