Gioca da protagonista una sola stagione, nel 2012-13, non riuscendo ad evitare il ritorno in serie B ai rosanero
Monterrey, Penarol, Botafogo. Erano alcune delle squadre nella quali Egidio Arevalo Rios aveva giocato quando, nell’estate del 2012, accettò il trasferimento al Palermo. I rosanero, in serie A, vivevano una fase di riassestamento, e decisero di puntare su Arevalo Rios, nato il primo gennaio 1982, e sulla sua esperienza, ma il risultato fu disastroso, con la retrocessione in serie B.
In quel campionato fu un protagonista, giocando in tutto 27 partite, segnando anche 2 gol, al Cagliari, alla terza giornata, ed alla Lazio, in incontri che si sono risolti entrambi con un pareggio. Fu un torneo travagliatissimo nel quale il presidente Zamparini diede il peggio alternando sulla panchina 3 allenatori in 5 diversi cicli: si partì con Giuseppe Sannino, sostituito poi da Giampiero Gasperini, con il quale i rosanero arrivano fino al 14° posto. Poi la squadra si arena e viene esonerato per far posto ad Alberto Malesani, fatto fuori dopo 3 giornate e 3 pareggi. Tornò Gasperini, ma solo per 2 partite, perché a finire il torneo fu il primo allenatore: Giuseppe Sannino.
Finito quel torneo Arevalo Rios è andato in America, ai Chicago Fire per poi, subito dopo, rientrare in Messico ed in Argentina.