Il centravanti rosanero, a segno per quattro volte in questa stagione, racconta dell’annata della squadra di Boscaglia, della gara contro il Catania e anche degli obiettivi stagionali
Criticato molto dopo le prime uscite di campionato perché a secco di gol, Andrea Saraniti, soprattutto dal derby pareggiato contro il Catania è riuscito finalmente a prendersi le rediti dell’attacco del Palermo.
Intervistato durante il SiamoAquile su TRM, il centravanti palermitano ha parlato proprio del derby:
«Da palermitano fare il derby ti dà delle emozioni che non si possono descrivere, è questa la parola esatta. Poi la situazione in cui si è svolta la partita, con loro in sedici e noi in undici uomini Abbiamo triplicato le forze, dando quel qualcosa che ci ha fatto capire che siamo una grande squadra. Siamo stati degli uomini oltre la singola partita».
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L’attaccante del Palermo Andrea Saraniti ha anche parlato dell’inizio della scalata dei rosanero:
«Il nostro cammino è iniziato a Catanzaro, perché pareggiare in nove è stato encomiabile. Da là si è dato vita al nostro campionato formando il gruppo che ad oggi non molla mai: andiamo a segno al novantunesimo, stiamo sempre sul pezzo e combattiamo su ogni pallone».
In merito agli obiettivi:
«Certamente si deve lavorare ancora su alcune cose, come stanno facendo la società e lo staff. Noi stessi dobbiamo ancora migliorare e questo campionato servirà per maturare. Infatti il campionato di Lega Pro è il più difficile da affrontare, soprattutto se si indossa una maglia qual è quella del Palermo in cui devi fare per forza bene. Ci è mancato un pizzico di maturità che ora stiamo dimostrando di avere come nella partita di Cava che siamo riusciti a portarle a casa».