E’ il dubbio dei tifosi che si chiedono quale sia la vera squadra: quella attenta vista contro la Ternana o quella inconsistente del Partenio Lombardi

Quattro giorni. E’ il tempo trascorso tra il pareggio interno contro la Ternana ed il ko di Avellino. Quattro giorni nei quali il Palermo sembra essersi completamente perso, perché contro gli umbri è andata in scena una delle partite più “attente” della stagione, mentre in Campania una delle peggiori.

Contro la Ternana c’era anche la voglia di non sfigurare al cospetto della capolista ed imbattuta, e questo avrà sicuramente influito, ma la prestazione è stata sicuramente superiore. A prescindere dal risultato, perché da un lato i rosa quell’incontro lo avrebbero potuto pure vincere, soprattutto se Broh avesse colpito meglio il pallone sull’1-0, ma anche perdere con il palo di Falletti a tempo scaduto. Però, quello che ha convinto è stato l’atteggiamento e c’era la convinzione che fosse stata trovata la strada giusta.

Invece, quattro giorni dopo è tutta un’altra musica. Palermo incapace di creare una azione pericolosa e che, poi, va pure a perdere per un erroraccio del portiere Pelagotti. Quando a sbagliare è il portiere il gol avversario è pressoché certo, ma a non convincere è stato il Palermo nella sua interessa. I motivi possono essere tanti e diversi, ma ciò che davvero appare difficile comprendere è come questa squadra si sia smarrita in appena quattro giorni.