Per due partite consecutive l’allenatore non ha avuto a disposizione i “titolarissimi” a centrocampo, ma ha “risolto” le partite con Santana e Martin
Bisceglie e Turris, le partite della rinascita. Alla vigilia dovevano essere gare da vivere in emergenza, per le tante assenze, ma proprio questo aspetto si è rivelato determinante per la rinascita rosanero.
Contro il Bisceglie a centrocampo mancava Odjer, fedelissimo di Boscaglia in questo campionato, e l’allenatore ha deciso di mandare in campo Mario Santana, con il capitano che lo ha ripagato con una prestazione sontuosa, due assist e tanto “ragionamento” in campo. Poi, come prevedibile per chi non giocava titolare da 433 giorni, è arrivato l’affaticamento, e compice il perdurare dell’assenza di Odjer e la squalifica di Luperini, si è riaffidato a Martin. Con il francese che non lo ha tradito.
La rosa del Palermo, quindi, appare più che affidabile. La controprova si è avuta proprio in queste due ultime gare ed adesso l’allenatore dovrà continuare a sfruttare tutti i calciatori a disposizione, perché dall’emergenza nella quale si era ritrovato è riuscito a tirar fuori il meglio e, così, le possibilità a propria disposizione appaiono infinite.