
I rosanero giocano bene, ma non finalizzano le occasioni ed i calabresi portano via l’intera posta perché più cinici
Il Palermo cercava il tris di vittorie, invece, incassa una sconfitta. Il Catanzaro, infatti, si impone 2-1 al Renzo Barbera e ferma il tentativo di rincorsa del Palermo in chiave playoff.
La partita è stata divertente, con le due squadre che si sono affrontate con l’obiettivo di conquistare l’intera posta in palio ed hanno pensato più ad attaccare che a difendere. Nel primo tempo gli ospiti hanno trovato per primi la conclusione in porta, in tre circostanze, ma Pelagotti è stato attento. Nulla ha potuto, invece, il portiere rosanero al 27′ quando Verna gli si è presentato davanti, superandolo. Il Palermo, però, colpito, ha avuto la capacità di recuperare subito e lo ha fatto grazie a Roberto Floriano, mandato in campo un po’ a sorpresa da Boscaglia. Il suo tiro a giro, infatti, si infila sotto l’incrocio dei pali e regala il pareggio al Palermo che, poi, chiude il primo tempo in avanti, anche se non riesce a sfondare.
Nella ripresa è ancora il Palermo a creare i pericoli maggiori. Boscaglia cambia 4 giocatori in pochi minuti ed i rosanero sembrano beneficiarne. All’80’, però, incassano il gol che poi risulterà letale, con Martinelli, di testa. Nei minuti finali entra anche Saraniti e l’attaccante prima va vicino al pareggio, negatogli da un ottimo intervento del portiere del Catanzaro, quindi, al 2′ di recupero si fa buttare fuori per un fallaccio a gamba tesa.
