L’allenatore rosanero commenta la sconfitta con la Juve Stabia. Chiede una squadra un po’ più corta, ma è rammaricato per le reti subite
Una sconfitta per 2 a 4 per il Palermo che ha perso il confronto con la Juve Stabia. Una gara così commentata da Giacomo Filippi: «Sono contento per la prestazione e spensieratezza nell’aggredire la Juve Stabia, che è un’ottima squadra per il campionato di serie C. Nel primo tempo non mi ricordo tiri in porta della Juve Stabia, a parte la rete subita. Gli altri tre gol nascono da mancata attenzione da delle giocate incerte. Il centrocampo secondo me deve giocare così, dobbiamo solo lavorare di squadre, accorciando il campo»
Da una settimana ha preso il posto di Boscaglia, ma intende proseguire il proprio percorso: «Io mi sento l’allenatore del Palermo. Ad oggi non mi devo preoccupare della mia guida e devo lavorare giorno dopo giorno per continuare ad esserlo»