La vittoria di Catania lo aveva lanciato, mentre il ko con la Juve Stabia fa riflettere la società che, adesso, riprende a guardarsi attorno
Continuare con Giacomo Filippi o meno. E’ questo l’interrogativo che si pone la società del Palermo all’indomani della sconfitta con la Juve Stabia. L’allenatore aveva convinto contro il Catania, ed in parte lo ha fatto pure con le Vespe, ma il ko per 4-2 apre scenari diversi.
Dopo l’esonero di Boscaglia non c’era tempo per andare alla ricerca di un allenatore e Filippi ha rappresentato la scelta più logica. Poi il successo nel derby ha aperto prospettive nuove alla società, convinta di poter lasciare l’ex vice nel ruolo di primo allenatore, permettendogli di giocarsi le sue possibilità in questo difficile campionato. A Catania era andata in scena una partita pressoché perfetta, con vittoria giunta in dieci contro undici e praticamente non sbagliando nulla.
In tre giorni, però, l’effetto Filippi sembra essere svanito, perché sono tornati alla luce i classici errori, quelli che avevano portato ad un campionato da decimo posto fino all’esonero di Boscaglia. Ed adesso anche i playoff sono un traguardo da conquistare, per cui, le prossime partite potrebbero diventare decisive per il futuro di Filippi. Qualche altro passo falso, con conseguente uscita dalle posizioni utili per gli spareggi promozione, potrebbero convincere la società a scegliere un nuovo allenatore, nella speranza di invertire la tendenza di questa stagione.