Un turno di riposo e due gare rinviate fanno in modo che la squadra di Filippi non scenda in campo dal 13 marzo
Tre partite saltate di fila per il Palermo in un campionato sempre più strano. Prima il turno di riposo per l’esclusione del Trapani, poi le due partite rinviate causa Covid con Monopoli prima e Foggia poi.
La stagione dei rosanero era cominciata in salita per via proprio della pandemia e sta terminando allo stesso modo, sempre per il Coronavirus, anche se, questa volta, il focolaio non è all’interno del gruppo squadra palermtano, ma di quelli avversari. Fatto sta, però, che il Palermo non gioca dal 13 marzo, quando vinse 1-0 sul campo della Paganese. E, se tutto andrà per il verso giusto, non tornerà in campo prima del 3 aprile, quando sarà di scena a Bari. In tutto, quindi, 21 giorni esatti senza disputare una partita ufficiale. Di fatto, non proprio il miglior viatico per il finale di stagione nel quale, invece, gli impegni saranno tanti e tutti racchiusi in appena 30 giorni.
Per capire come programmare il finale del torneo, pertanto, diventa fondamentale capire se la Lega Pro farà propria la proposta del presidente Ghirelli, ossia posticipare la fine della stagione regolare dal 25 aprile alla domenica successiva, consentendo di avere a disposizione un numero maggiore di date per recuperare le partite saltate.