Il difensore non punta l’obiettivo settimo posto, ed invita tutti a concentrarsi esclusivamente sul prossimo impegno: la Cavese
‘Se hano bisogno mi metto anche in porta, sempre per quello che potrei dare’. Cosi Andrea Accardi al Corriere dello Sport nell’edizione odierna, spiega il suo feeling con il Palermo.
‘Fa piacere capire che l’allenatore ti stima e devo tenermi il posto più stretto possibile dimostrando di meritarlo – sono state le parole del difensore rosanero -. Rispetto le scelte, anche dure, di ogni tecnico e cerco caso mai di fargli cambiare idea sul mio conto. Se hanno bisogno, mi metto anche in porta sempre per quello che potrei dare. Girare tanti ruoli mi ha arricchito sul piano tattico’.
Poi si concentra su quello che, ad oggi, appare un obiettivo difficilissimo da raggiungere: il settimo posto: ‘Pensiamo a vincere, poi si vedrà. Domenica, neppure con la Cavese sarà facile: hanno dimostrato che, comunque, non mollano e che in ognuno di loro c’è la voglia di farsi rispettare’.