L’allenatore analizza la stagione e si sofferma, soprattutto, sui problemi fisici che hanno attanagliato gli attaccanti nella parte finale della stagione, da Lorenzo Lucca a Nicola Rauti

‘Ci è mancato l’attaccante’. E’ questa l’analisi della stagione di Giacomo Filippi. L’allenatore del Palermo non cerca scuse, ma che ai rosa sia mancato l’apporto di un attaccante nella parte finale della stagione è un dato di fatto.

Ko Lorenzo Lucca, poi si è fermato anche Andrea Rauti e, così, è rimasto il solo Saraniti, tanto che in alcune occasioni l’allenatore ha utilizzato Santana come falso nueve. E Filippi ha evidenziato questo aspetto nella conferenza stampa del pomeriggio, seguente all’eliminazione subita nei playoff di serie C per mano dell’Avellino.

‘Avevamo qualcosa in meno rispetto alle teste di serie perché nell’ultimo periodo ci è mancato l’attaccante che ci permetteva di cambiare – ha precisato l’allenatore rosanero -. Secondo me in questa categoria c’è mancata un po’ di fisicità in alcuni settori, per il resto ritengo che la squadra sia stata competitiva e basta poco per essere alla pari delle prime in classifica. Non ho nessun rimpianto per la partita contro l’Avellino, abbiamo dato tutti il 100% dai calciatori allo staff. Se andiamo a considerare Bari, Avellino o Modena ad esempio nel nostro organico abbiamo calciatori d’esperienza e di categoria. In avanti abbiamo Saraniti e Lucca che è un fuoriserie, per non parlare di Floriano, Santana, Valente, Rauti e Silipo. Dobbiamo dare merito a chi ha dato tutto, il reparto offensivo è abbastanza completo’.