L’allenatore non nasconde la propria amarezza per la mancata vittoria contro il Catanzaro nell’ultima partita di campionato
Rammarico per il mancato successo, ma anche assunzione di responsabilità per la scelta del rigorista, perché il ‘prescelto’ è Fella, mentre sul dischetto si è presentato Brunori.
Giacomo Filippi ha le idee chiarissime sul pari casalingo dei rosanero contro il Catanzaro. Una partita che la sua squadra doveva vincere, ma che, invece, ha lasciato in dote appena un punto che, certamente, non può soddisfare l’allenatore, anche se la prestazione, alla fine, è stata positiva.
‘Il rammarico, quando non si vince, rimane – sono state le sue parole, così come riportato da La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna -. Anche se si è fatta una buona prestazione contro un’ottima squadra. Sappiamo di valere tanto quanto loro, lo abbiamo dimostrato sul campo ma non basta’.
E poi si è soffermato sul rigorista, ammettendo quello che, a tutti gli effetti, è stato un errore di comunicazione, perché il primo rigorista è Fella, ma sul dischetto si è presentato Brunori, abile pochi secondi prima a conquistarsi la massima punizione. ‘Dovevo essere io a insistere per far si che battesse lui. Brunori se l’è sentita, ci sta che si sbagli, ma l’anarchia no. Se c’è una lista, va rispettata’.