L’allenatore rosanero cerca di capire il motivo di una prestazione incolore: dopo 20 minuti la squadra si è ‘spenta’
Un ko preoccupante. E’ quello incassato dal Palermo sul campo della Turris. Un ko inaspettato, almeno nelle proporzioni e, soprattutto, nel modo con il quale è arrivato.
Per i primi minuti la squadra ha retto, giocando bene. Poi, però, all’improvviso si è spenta la luce ed il Palermo è scivolato verso una sconfitta che, minuto dopo minuto, è diventata sempre più inevitabile a coloro che hanno assistito l’incontro. E l’allenatore Giacomo Filippi lo ha anche riconosciuto in conferenza stampa, dopo la fine della gara.
‘Non capisco questa involuzione mentale. Nella testa dei giocatori deve scattare un allarme, quello che succederà dopo dobbiamo elaborarlo insieme. Dobbiamo capire come mai abbiamo avuto questo atteggiamento per settanta minuti, se la Turris avesse segnato altri gol non avremmo avuto nulla da dire. Ci metto io la faccia, questa partita deve farci riflettere e farci capire che ruolo dobbiamo recitare in questo campionato, così rimaniamo sempre nel limbo’.