Dopo il ko con la Turris il ritardo dalla capolista è salito a dieci punti dopo soltanto nove giornate di campionato
Il Palermo cercava la conferma dei progressi fatti, ma ritorna da Torre del Greco con le ossa rotte. Una battuta d’arreso che ha fatto infuriare tutti, dalla società all’allenatore, dai calciatori alla tifoseria.
Nessuno si aspettava un tracollo di tale portata, perché la squadra ha giocato soltanto venti minuti. Poi è scomparsa e sono riemersi i vecchi fantasmi del passato, quelli che prima accadevano sin dall’inizio. Questa volta, invece, il black-out è arrivato al 20′, quando la squadra sembrava aver capito come affrontare la Turris.
All’improvviso la squadra è scomparsa dal campo, venendo letteralmente spazzata via da un avversario caparbio che ha messo in evidenza tutte le difficoltà del Palermo. La vetta della classifica, a questo punto, appare un miraggio, con un ritardo di 10 punti dopo appena 9 turni, ed i segnali che arrivano non sono certamente i migliori. Per questo motivo occorre concentrarsi sul prosieguo della stagione per centrare il miglior piazzamento possibile, anche se ancora la stagione è all’inizio…