I rosanero vanno avanti con un gol di Lancini, ma si fanno recuperare nel finale con un rigore trasformato da Tito
Il Palermo cercava il tris di vittorie per diventare l’anti-Bari. Invece, l’Avellino rallenta la corsa dei rosanero, costretti ad accontentarsi di un punto contro gli irpini, al termine di una partita strana, nella quale la squadra di Filippi è andata vicina al colpo grosso, ma ha subìto l’ennesima espulsione, facendosi raggiungere nel finale su calcio di rigore.
L’allenatore rosanero ha confermato il la difesa a quattro e l’inizio è stato tutto di marca palermitana, con il gol di Lancini dopo 14 minuti. Angolo di Dall’Oglio ed incornata perfetta di Lancini. Si fa al riposo, quindi, sull’1-0 per i rosanero che, però, nella ripresa si ritrovano in dieci per il rosso, per doppio giallo, di Doda al 58′. Si prevede una partita di sofferenza, anche perché l’Avellino le prova tutte per pareggiare, ma al 63′ anche gli irpini restano in dieci per il rosso a Rizzo per un fallo su Valente. Quindi, al 76′ arriva il pari su rigore, trasformato da Tito.
IL TABELLINO
Palermo: Pelagotti; Doda, Buttaro, Lancini, Giron; Luperini, De Rose (45’ Valente), Dall’Oglio (75’ Crivello); Silipo (61’ Peretti), Fella (61’ Odjer), Brunori (70’ Soleri). All. Filippi
Avellino: Forte; Silvestri (83’ Bove), Dossena, Rizzo; Tito, Micovschi (70’ Mignanelli), De Francesco (45’ Matera), Aloi (70’ D’Angelo); Kanoutè, Gagliano (45 ‘ Plescia), Di Gaudio. All. Braglia
Arbitro: Moriconi di Roma.
Reti: 14’ Lancini, 76’ Tito (rigore)