L’ex vicepresidente e socio di minoranza chiede a Mirri un risarcimento di poco inferiore ai 12 milioni
La battaglia legale è servita. Quella tra Dario Mirri e Tony Di Piazza è uno scontro che ormai va avanti da tempo con l’ex socio di minoranza, oltre che vicepresidente, che ha chiesto un risarcimento di quasi 12 milioni di euro.
Di Piazza deteneva il 40% del club, ma ha deciso per il recesso e lo scontro tra i due si è trasferito in un’aula di tribunale dove l’imprenditore italo-americano vuol far valere le proprie ragioni. Così, oggi è in programma la prima udienza e, così come riporta Il Giornale di Sicilia nell’edizione odierna, Di Piazza ritiene di avere diritto, entro dicembre, ad un rimborso delle sue quote: 11,9 milioni di euro.