L’ex vicepresidente ragiona sulla possibilità di opporsi al rigetto della sua istanza, ma allo stesso tempo apre al dialogo
Pronto a ricorrere, ma al tempo stesso pronto anche al dialogo. Tony Di Piazza, ex socio di minoranza del Palermo pare pronto a tutte le evenienza all’indomani del respingimento, da parte del Tribunale di Catania, dell’istanza di sequestro conservativo che Italplaza ha presentato nei confronti di Hera Hora, la società che detiene le quota di maggioranza del Palermo.
‘Il senso di rispetto che nutro verso la giustizia mi impone di non entrare nel merito del provvedimento del Tribunale di Catania, il cui contenuto naturalmente non condivido – sono le parole di Di Piazza -. Mi limito a rilevare che il Tribunale Etneo, senza affrontare nel merito le contestazioni mosse dalla ricorrente, ha negato la richiesta cautelare semplicemente avanzando dubbi circa la effettività del recesso che Italplaza ha esercitato da Hera Hora in ragione dell’impegno finanziario che Italplaza avrebbe assunto in ordine al conseguimento del titolo sportivo nel campionato di calcio da parte di Palermo F.C.. A parte il fatto che Italplaza ha onorato fino all’ultimo i propri impegni versando per intero il valore della quota sottoscritta nella controllante di Palermo F.C., mediante il pagamento di un importo pari a sei milioni di Euro, non posso non constatare che i dubbi avanzati nell’ordinanza di rigetto, non solo non sono accompagnati da una chiara motivazione, ma in realtà risultano smentiti dalle stesse iniziative poste in essere dal management di Hera Hora, che, riconoscendo evidentemente l’efficacia del recesso di Italplaza, decorso il periodo di preavviso del recesso, nel mese di giugno ha dapprima chiesto al sottoscritto di dimettersi dalle cariche di consigliere di Hera Hora e di Palermo F.C., ed ha poichiesto,nel mese di settembre,al Tribunale di Palermo di nominare un esperto incaricato di stimare il valore della partecipazione di Italplaza. L’esperto nominato in persona della dottoressa Chiaruttini dovrebbe, peraltro, rendere la propria valutazione entro la fine del prossimo mese di gennaio’.