L’allenatore commenta amaramente il ko rimediato a Latina, con la squadra che è rimasta prima in dieci e poi addirittura in 9
Un ko che brucia. E’ quello rimediato dal Palermo a Latina. Una sconfitta che porta il Bari a +11 e che rischia di mettere una pietra tombale sulle aspirazioni del club rosanero in questo torneo.
E l’allenatore commenta amaramente la sconfitta patita in Puglia: ‘C’è poco da analizzare sotto l’aspetto tattico se rimani prima in 10 e dopo in 9 in 35 minuti. Il fatto di non fare cambi è dovuto al fatto che pensando di giocare con i 4 difensori, avendone già di ruolo, 3 centrocampisti e due attaccanti si poteva girare bene e ripartire: quando siamo rimasti in nove c’era poco da fare’.
Quindi, sottolinea come ‘Quando non arrivano i risultati bisogna stare zitti e pedalare, tapparsi la bocca, allenarsi e impegnarsi per tirarsi fuori da questo momento. Ci sono momenti in cui le cose vanno bene ed altri in cui invece non vanno. Adesso non credo che sia il problema mentale: purtroppo non possiamo permetterci fuori casa di regalare due uomini’.