Sotto dopo neanche quindici minuti, i rosanero prima pareggiano con l’immancabile Brunori e poi si impongono grazie al gol decisivo messo a segno da Valente
Il Palermo riassapora i tre punti lontano dal Barbera e lo fa in uno scontro diretto importantissimo contro l’Avellino. I rosanero, infatti, si erano ritrovati sotto nel punteggio dopo neanche quindici minuti, ma questa volta non hanno perso la lucidità, trovando subito il gol del pareggio e nella ripresa mettendo a segno anche la rete della vittoria.
I padroni di casa erano riusciti a sbloccare l’incontro al 14′ quando Kanoute, ex di turno, ha fornito un assist perfetto a Matera, bravo a trafiggere Massolo. Sembra che la partita possa adagiarsi su un copione ormai visto tante volte, invece, questa volta la squadra riesce a reagire subito, trovando il gol del pareggio dopo neanche 120 secondi. Dall’Oglio batte un calcio d’angolo ed il bomber rosanero colpisce al volo infilando il pallone alle spalle del portiere campano. L’attaccante vive uno stato di grazia e poco dopo sfiora la doppietta personale.
Brunori, però, è davvero in vena e quando non trova il gol riesce ad essere ugualmente decisivo, come con l’assist fornito a Nicola Valente al 49′, con l’esterno bravissimo a gonfiare la rete dell’Avellino. I padroni di casa si scuotono, ma Massolo dice di no ai tentativi dell’Avellino di Carriero e poi di Aloi. Gli irpini restano in 10 per il rosso a Tito e fino al triplice fischio finale, di fatto, non accade più nulla di decisivo.