Il pareggio interno con la Fidelis Andria rischia di fermare la rincorsa dei rosanero alla seconda piazza, in vista dei playoff
Una squadra in salute che, però, all’improvviso rallenta. E’ il Palermo, fermatosi sul più bello, in casa con la Fidelis Andria, quando aveva tutte le possibilità per infilare la terza vittoria di fila.
Invece, la squadra di Baldini dimostra, per l’ennesima volta, di essere una ‘incompiuta’, nel senso che quando deve spingere per raccogliere i frutti, scopre di avere il ‘gomito del tennista’ e, clamorosamente, ottiene il risultato opposto, rallentando la propria marcia.
Il pareggio con la Fidelis Andria riporta a sei i punti di ritardo dal Catanzaro secondo in classifica, anche se i palermitani devono recuperare una partita, quella con il Taranto. Sulla carta, pertanto, la squadra ha ancora tutte le possibilità per centrare quel secondo posto fondamentale, poi, nei playoff perché assicura un numero maggiore di sfide nelle quali poter disputare in casa le partite di ritorno. Di contro, però, tra il Catanzaro secondo ed il Palermo sesto, nel mezzo ci sono Avellino, Francavilla e Monopoli, tre formazioni agguerrite che si frappongono tra i sogni rosanero e la cruda realtà di un campionato vissuto sempre in rincorsa.