Il calciatore è finito nel mirino dell’allenatore perché non è riuscito ad incidere nel primo tempo contro il Potenza
Silbio Baldini come un vulcano in eruzione. Il 2-2 rimediato dal suo Palermo sul campo del Potenza non lo ha soddisfatto soprattutto per l’atteggiamento avuto dai rosanero. Una partita che il Palermo ha riacciuffato per i capelli, ma che non doveva andare in questo modo se i rosanero hanno ambizioni da promozione.
“Nel primo tempo l’unico di cui non ero contento era Felici. Quando l’ho cambiato gli ho chiesto quanti dribbling avesse fatto, quante volte avesse tirato in porta o quante volte avesse recuperato la palla. Nel primo tempo non mi è piaciuto, a Foggia ha fatto il difensore, mentre oggi non era né carne né pesce’.
E poi entra nel dettaglio di quello che per lui è il problema, ossia l’atteggiamento. ‘Io voglio bene al Palermo, è un problema di atteggiamento. Ci sono troppi ragazzi che non giocano che si sentono penalizzati e quando ne ho bisogno non sono pronti. Oggi ho detto a tutti che la figura dei pagliacci non la dobbiamo fare. Negli ultimi venti minuti abbiamo fatto tre gol, non so se il fuorigioco sul gol annullato ci fosse o meno: questo il Palermo non si può permettere di farlo alla fine ma deve farlo nei primi minuti’.