Le parole del difensore rosanero
Edoardo Lancini ha rilasciato un’intervista al Giornale di Brescia, parlando della sua avventura al Palermo e del suo passato al Brescia. Le sue parole:
RISCATTO CON IL PALERMO. “E’ un traguardo figlio di un sacrificio iniziato tre anni fa. Dopo la promozione con il Brescia avevo la possibilità di rimanere, ma il mio desiderio era di essere protagonista altrove“.
LA SCELTA DI LASCIARE IL BRESCIA. “A Palermo mi ha portato il destino: due mesi prima del trasferimento giocammo al Barbera, la partita finì 1-1. C’erano 25mila persone, e il ruggito al gol di Nestorovski mi fece venire i brividi. L’intenzione di Cellino era quella di mandarmi in prestito al Clermont, nell’affare Ayé. Io però avevo altri desideri. Rifiutai l’Entella, mi chiamò Castagnini e subito accettai“.