Cosa può riservare il futuro europeo dei rosanero
Con l’acquisizione da parte del City Football Group il Palermo entra in una nuova era. La holding di Abu Dhabi – proprietaria già del Manchester City in Premier League – metterà a disposizione del club rosanero tutto il suo know-how per riportare la società che un tempo fu di Maurizio Zamparini nell’elite del calcio italiano: la Serie A.
Tuttavia, i sogni di gloria in Europa potrebbero scontrarsi prima del tempo con la realtà, e in particolare con le norme sulla multi-proprietà della UEFA. Il tema è regolamentato dall’articolo 5 del “Regulations of the UEFA Champions League”, che parla di “Integrity of the competition/multi-club ownership” (integrità della competizione e multiproprietà, ndr) e disciplina la partecipazione alle competizioni per club UEFA di società controllate dal medesimo azionista.
Un’eventualità che potrebbe riguardare – nel migliore dei casi a partire dalla stagione 2024/25 – anche il Palermo. Il Manchester City occupa ormai stabilmente da anni un posto in Champions League, e nulla vieta che un’altra delle società europee controllate dalla holding (Girona e Troyes) possa ottenere un posto in un altro dei tornei UEFA per club. Lo scrive calcioefinanza.it.