
L’attaccante esterno del Lecce, nipote di Totò Schillaci, non rientra nei piani del club pugliese e potrebbe essere il primo rinforzo dell’era Corini
Francesco Di Mariano è palermitano, ha 26 anni ed è nipote di Totò Schillaci, ma ha lasciato da ragazzino il capoluogo e la maglia rosanero non l’ha mai indossata. Ha iniziato con la Roma, poi è passato al Lecce, dove è tornato all’inizio della passata stagione. Ora però sembra in procinto di lasciare di nuovo la Puglia e la prossima destinazione potrebbe essere casa sua.
Di Mariano ha già lavorato con Corini (a Novara) e ora potrebbe seguirlo sotto Monte Pellegrino. Il suo nome è stato accostato spesso negli ultimi anni (anche prima del fallimento) al Palermo, ma le ipotesi di mercato non sono mai diventate concrete. Che sia la volta buona?
I presupposti di partenza ci sono: Di Mariano, che l’anno scorso ha vinto il campionato con il Lecce (29 presenze e 5 gol), sembra in uscita dal Lecce ed il Palermo cerca un giocatore delle sue caratteristiche per rinforzare il reparto offensivo, soprattutto adesso che con Corini si cambierà anche sistema di gioco.
Nell’arco della sua carriera Di Mariano ha indossato anche le casacche di Ancona, Monopoli, Venezia e Juve Stabia. Sarebbe il quarto palermitano in organico, dopo Accardi, Crivello e il giovane Corona.
In uscita, invece, De Rose che a Cesena danno già in procinto di trasferirsi in Romagna, e Luperini richiesto da Perugia, Spal e Pescara.
