
Non solo i centrocampisti Stulac e Segre. Il club rosanero sembra esserci avvicinato sensibilmente all’esterno palermitano del Lecce, nipote di Totò Schillaci
Domani dovrebbe essere il giorno di Leo Stulac, atteso in città per le visite mediche. Per Jacopo Segre, invece, bisogna pazientare: non tanto perché sul giocatore è piombato improvvisamente il Frosinone, ma perché la cessione del centrocampista granata è stata stoppata momentaneamente dal tecnico del Toro Ivan Juric, in seguito all’infortunio occorso a Saša Lukic.
Chi si è riavvicinato sensibilmente al Palermo, invece, è Francesco Di Mariano: così riporta stamattina l’esperto di mercato Alfredo Pedullà sul proprio sito. Di Mariano, classe ’96, palermitano doc (nonché nipote di Totò Schillaci) è un nome gradito a Eugenio Corini che lo ha avuto a Novara qualche anno fa. Il suo contratto con il Lecce scade nel 2024. Di Mariano ha vinto gli due campionati di B, prima col Venezia tramite playoff (36 presenze e 3 gol) e la passata stagione con il Lecce (29 presenze e 5 gol).
