Il difensore rosanero ha voglia di rivalsa dopo la retrocessione con il Crotone insieme al suo compagno di reparto Nedelcearu
“L’anno scorso con Nedelcearu a Crotone è stata una stagione complicata, difficile, ma sicuramente ci ha dato uno stimolo in più per arrivare qui con ancora più cattiveria e dimostrare cosa possiamo fare. Speriamo di riuscirci sin da subito”. Così il terzino sinistro del Palermo Marco Sala a proposito della sua voglia di rivalsa con il club rosanero dopo la retrocessione in C con i calabresi. “Se il Palermo ha deciso di puntare su di me e Nedelcearu – ha continuato Sala – penso che la scelta esuli dalla retrocessione che è figlia di tanti fattori. Le colpe fanno divise fra tutti, ma resta il motivo di orgoglio che il Palermo abbia deciso di darci una fiducia che di sicuro vorremo ripagare”.
Fra gli obiettivi del Palermo c’è quello di mantenere la categoria. “Ci sono persone molto più preparate di me – ha sottolineato Sala – come allenatore e direttore che hanno tanti campionati alle spalle e che sanno cosa serve o cosa bisogna fare per evitare la retrocessione. Nei miei quattro anni di B quello che ho capito è che conta moltissimo l’importanza del gruppo e quanto è coeso. Serve unità di intenti, non dare nessuna partita per scontata. È un campionato a sé particolare. Ogni giornata la prima può perdere contro l’ultima. E si vedrà anche quest’anno, basti pensare che dopo tre partite la classifica è più corta del solito”.
Sala, classe 1999, è al Palermo in prestito con diritto di riscatto e controriscatto in favore del Sassuolo. Ha indossato la maglia della Nazionale di tutte le formazioni giovanili fino all’Under 21 e spera un giorno di tornare a indossare l’azzurro. “Il percorso con le nazionali è stato qualcosa di meraviglioso – ha detto Sala – sono stati 5 anni nell’Under 18 e 2 anni nell’Under 21 pieni di soddisfazioni. Anche dal punto di vista personale sono riuscito a fare vedere quello che speravo con quella maglia. Non siamo riusciti a vincere l’Europeo contro il Portogallo, che era una squadra meravigliosa, ma il nostro percorso è stato di alto livello. Tanti miei compagni di Nazionale ora sono ad alto livello in Serie A, spero di essere alla loro altezza e meritarmi attenzioni dalla Nazionale anche in futuro”.