I rosanero hanno incassato 6 gol nelle ultime due partite e 3 giocatori sono stati espulsi in appena 4 giornate di campionato: aspetti da correggere in fretta per tornare in carreggiata
All’orizzonte c’è il Genoa, ma è necessaria una riflessione prima di mettere la testa sulla prossima avversaria. Non solo le 2 sconfitte consecutive: c’è per esempio il dato dei gol subiti e quello dei cartellini rossi da attenzionare, numeri che non promettono nulla di buono.
Nelle prime 2 partite il Palermo aveva subito appena una rete, a Bari. In casa, all’esordio, Pigliacelli aveva mantenuto la porta inviolata. Contro Ascoli e Reggina, l’ex portiere dell’Universitatea Craiova è stato infilzato complessivamente 6 volte e molti di questi gol sono arrivati da errori individuali o di piazzamento.
In questo senso c’è molto da lavorare. L’intesa crescerà col tempo: è naturale la mancanza di feeling tra i singoli e i reparti, data la rivoluzione che il Palermo ha subito nelle ultime 2 settimane. Dal mercato sono arrivati tanti rinforzi, molta gente di qualità che la B la conosce e l’ha vinta. Ora toccherà a Corini trasformare un gruppo di giocatori dalle ottime potenziali in una squadra.
Il dato dei cartellini rossi testimonia qualche disagio, forse l’impotenza di non riuscire a fare quello che si vorrebbe, anche se si tratta di 3 espulsioni diverse: Marconi a Bari si è sacrificato “salvando” di fatto un gol quasi certo. Valente contro l’Ascoli è stato punito eccessivamente, Bettella ieri ha peccato di ingenuità: insensato il suo fallo a metà campo, sul 3-0 per la Reggina e pochi minuti ancora da giocare. Resta il fatto che 3 rossi in 4 giornate non aiutano.