L’ex attaccante del Catania nell’unico confronto diretto fra i due ebbe la meglio e guidò i suoi alla vittoria nel derby, ma a fine campionato il palermtiano vinse la classifica marcatori
La prima volta che si sono affrontati si è imposto Luca Moro con una doppietta, il Palermo era allenato da Giacomo Filippi e i rosanero avevano perso il derby di Catania 2-0 proprio per quella doppia marcatura. Matteo Brunori era fermo a 7 reti in classifica marcatori, Luca Moro invece dopo quella partita di gol ne aveva già segnati 18. Da lì a poco, era dicembre, sarebbe praticamente cambiato il mondo: il Palermo passò nelle mani di Silvio Baldini e vinse i playoff anche grazie ai 29 gol stagionali di Brunori, il Catania invece fu radiato e Moro si fermò a 21 reti.
Sabato alle 14 a Frosinone i due si ritroveranno di fronte. Brunori attaccherà ancora con la maglia rosanero sulle spalle, Moro stavolta indosserà quella gialloazzurra. Le statistiche dicono che il palermitano è al secondo posto della classifica marcatori con 3 gol in 5 partite giocate in campionato (più altri 3 in Coppa Italia) e un assist realizzato, il frusinate ha giocato 4 partite e ha messo a segno soltanto un gol. Se si ragiona di squadra, invece, il Frosinone è quarto con 9 punti; il Palermo è dodicesimo con due punti di ritardo rispetto ai ciociari.
All’inizio della stagione i due si sono mandati messaggi a distanza sulla classifica marcatori da una conferenza stampa all’altra: da Frosinone Luca Moro ha sottolineato che tra i due “la sfida l’anno scorso l’ha vinta lui – ha detto Moro – ma quest’anno voglio vincere io”; dal Barbera Brunori ha detto che “la sfida lanciata da Moro mi dà motivazioni in più. Gli faccio un grande in bocca al lupo e ci vediamo in campo”.
Sabato alle 14 a parlare sarà il campo: Brunori, che è diventato anche capitano rosanero nel frattempo, la sua maglia ce l’ha già pronta; Moro, invece, nell’ultima partita contro il Cittadella è partito dalla panchina e già scalpita per tornare titolare.