L’ex centrocampista di Perugia e Torino ha parlato nel post-partita di Terni. Nessun dirigente, invece, a metterci la faccia nonostante il momentaccio
Dopo Corini, ieri nella sala stampa dello stadio “Liberati” si è presentato Jacopo Segre. Dei dirigenti, nessuno ha sentito il bisogno di dire qualcosa. Né il presidente Mirri, né Gardini, né Rinaudo o Zavagno. Corini si è preso le sue responsabilità e lo stesso ha fatto Segre, piuttosto provato dopo il duro confronto con i tifosi, che ha parlato a nome della squadra.
“Capiamo tifosi – ha detto – è una situazione difficile da cui possiamo venire fuori solo attraverso il lavoro. Dobbiamo immediatamente mettere la testa alla partita di sabato che è importantissima, da non sbagliare. Non dobbiamo sbagliare soprattutto atteggiamento. Solo con il lavoro e la dedizione, curando i minimi dettagli, possiamo riuscire a tirare fuori il meglio da ognuno di noi. Perché è chiaro che bisogna dare di più”