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Palermo, Corini: “Vittoria di Modena dà valore ai due pareggi in casa, non dobbiamo mollare più nulla”

L’allenatore rosanero in vista della partita contro il Parma presenta la sfida con Pecchia e parla del ritorno al Barbera di Vazquez. Ma soprattutto punta sulla crescita dei suoi

“La vittoria di Modena dà valore ai due pareggi fatti in casa, ha dato continuità a quello che cercavamo, ha accresciuto la consapevolezza che avevamo e ha confermato le indicazioni che aveva dato il campo”. Così l’alleantore del Palermo Eugenio Corini alla vigilia della partita contro il Parma che si giocherà domani alle 16,15 al Barbera.

“Ci ha lasciato gioia – ha continuato Corini – perchè sentivamo tutti l’esigenza di dimostrare certe cose che cercavo di dire anche una settimana fa. Senza il conforto del risultato è difficile comprendere certe cose, ma la vittoria è stata una gratificazione per me, per la società, per lo staff tecnico e un elemento che serve per vedere gli sforzi premiati. Abbiamo raggiunto un qualcosa che adesso non possiamo mollare, sappiamo le difficoltà che abbiamo avuto per arrivare a questo punto e cosa abbiamo affrontato. Adesso dobbiamo allenare questo atteggiamento che io avevo già visto con il Pisa sul 3-3: lì potevamo morire e invece siamo andati a cercare il 4-3 anche se poi non è arrivato. Il nostro è un percorso che ha portato autostima e che adesso non possiamo mollare niente”.

Domani al Barbera arriverà il Parma dell’ex Franco Vazquez e del tecnico Fabio Pecchia che ha qualche problema di formazione. “Il Parma è una suqadra forte – ha detto – ha una rosa di qualità che sta gestendo alcuni infortuni soprattutto nell’ultimo periodo. In queste situazioni si vede la mano dell’allenatore che ha già fatto molto bene a Cremona l’anno scorso e che ha creato un’identità forte a una squadre che ha qualità tecniche e tattiche”.

A chi gli ha chiesto se quella di Modena possa rappresentare la svolta per il campionato del Palermo, Corini ha risposto che “difficilmente mi sentirete parlare di partita della svolta – le sue parole – per me la partita che rimane quella significativa è Palermo-Pisa. Il resto è stato consolidare l’atteggiamento, la proposta di quello che fai vedere in campo, la volontà di miglioramento. Il calcio è fatto di cuore e pancia e noi stessi dovevamo dare una risposta agli ultimi trenta minuti di Terni che sono stati un obbrobrio. La partita col Pisa ha generato un periodo di tre risultati utili ai quali vogliamo dare seguito”.

Domani al Barbera tornerà Vazquez per la prima volta da avversario e il tecnico Pecchia sta studiando per lui una posizione da regista arretrato. “E’ un ruolo che ha già fatto – ha spiegato Corini – alla Mascherano. Le sue qualità le conoscete bene, sa fare gioco, suggerire palloni friltranti, cambiare fronte di gioco e inserirsi in attacco. Lo definisco un tuttocampista. Più indietro lo schierano, meglio è per noi”.

 

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