L’allenatore rosanero commenta il successo sul Parma, il secondo di fila, e analizza il momento della sua squadra al quarto risultato utile di file e dopo la terza partita consecutiva senza prendere reti
“Vittoria importante, quando vinci in trasferta e dai continuità vincendo anche in casa fai un salto importante in termini di punti e austotima. E noi lo abbiamo fatto contro una squadra forte che mi fatto una grande impressione. Merito dell’allenatore avversario Fabio Pecchia che ha una squadra con qualità nonostnte le tante assenze”. Così l’allenatore del Palermo Eugenio Corini dopo la vittoria sul Parma per 1-0 ha commentato la seconda vittoria di fila dei rosanero che allunga a quattro partite la striscia di risultati utili consecutivi. Per la terza volta, inoltre, i rosanero hanno chiuso la partita con la propria porta inviolata.
“La volta per me è a fine campionato quando raggiungi l’obiettivo – ha aggiunto l’allenatore del Palermo – Abbiamo affrontato il Parma con coraggio e determinazione, adesso dobbiamo contoniare per completare l’opera mantenendo alta la concentrazione, alto lo standard negli allenamenti e farlo in funzione della prossima partita di Cosenza per allungare la nostra striscia positivia, così poi arriveremo alla sosta nel milgiore dei modi per fare le oportune valutazioni. Chi ha giocato a calcio sa che nel corso di una stagione ci sono momenti particolari. Noi abbiamo attraversato momenti pesanti, siamo cresciuti, ci siamo supportati gli uni con gli altri e abbiamo trovato una strada importante. La vittoria contro il Parma è gratificante per la suqadra, per l’impegno che ci mettono, per chi gioca meno e contribuisce a tenere alto il livello di allenamento”.
La classifica dopo un inizio di campionato negativo, inizia ad avere una connotazione migliore per il Palermo. “La serie B è sempre stata un campionato difficile – ha sottolineato Corini – è un torneo che ti fa vedere un sogno e ti riporta nell’incubo in tre partite. Noi abbiamo intrapreso una strada in un momento delicato, ora con i risutalti riusciamo a fare capire gli sforzi che stavamo facendo all’inizio. Ho visto la festa dopo il gol e quella alla fine: l’esultanza è figlia dei sacrifici che i giocatori fanno e per questo c’era anche la voglia di fesfeggiare con i nostri tifosi. Mi è piaciuto lo spirito della partita, con un clima quasi da Premier League: come li ho fatti ai duemila di Modena, mi piace fare i complimenti a chi è venuto oggi allo stadio in una giornata non facile. Complimenti a chi si è goduto un bello spettacolo”.
