C’è amarezza nelle parole del capitano della promozione, cosentino di nascita, ora in forza al Cesena con il quale guida il girone B della Serie C.
Intervistato dal Giornale di Sicilia, Ciccio De Rose, non ha risparmiato frecciatine al Palermo, da cui evidentemente si aspettava un trattamento diverso dopo l’impresa compiuta la passata stagione con Baldini in panchina che ha permesso ai rosanero di tornare in Serie B: “Uno che vince un campionato da capitano e poi va via è una cosa un po’ anormale, loro hanno preso le loro decisioni. Per quanto riguarda me, non resto a ricevere l’elemosina da nessuna parte. Amerò per sempre Palermo, rimarrà sempre nel cuore mio e della mia famiglia. Il mio contributo l’ho dato e se un giorno il Palermo andrà in serie A, mi piacerebbe essere ricordato come uno che ha fatto la ‘propria parte”.
E sulla sfida tra Cosenza e Palermo, lui che è cosentino, ha aggiunto: “Sono due squadre a cui sono legato. Questa può essere una svolta per il Palermo, magari per sognare i playoff e guardare avanti in classifica. Occhio però che il Cosenza non muore mai”.
